Per un tempo limitato: il nostro servizio SOCIAL ricco di vantaggi

calo visibilità su facebook
Calo di visibilità su Facebook? Ti spieghiamo perchè

Se hai notato un calo di visibilità nei tuoi post su Facebook non preoccuparti, non sei il solo, come molti hai visto i primi effetti degli ultimi algoritmi del Social Network.

Facebook ha avuto negli anni una crescita esponenziale, affermandosi come uno degli strumenti di comunicazione più importanti.

Il suo valore è data dalla capacità di sfruttare al massimo l’aspetto della riprova sociale in un’ottica di promozione e condivisione.

facebook-per-le-aziende

Qualsiasi azienda che in passato abbia investito su un piano editoriale di qualità su Facebook, costruito nel tempo con l’analisi del target e la creazione di contenuti di valore, ha ottenuto dei risultati apprezzabili, questo perché è riuscita ad accrescere la sua credibilità online e la fiducia del proprio target, giocando sull’aspetto umano e più intimo del Social.

In quest’ottica maggiore era la qualità dei contenuti maggiore risultava la visibilità, oggi invece le cose sembrano lentamente cambiare.

Come i nuovi algoritmi influenzano la visibilità

Se prima comunicare in maniera adeguata con il proprio target non era certo semplice, oggi le cose si complicano ulteriormente.

Come Google anche Facebook ama creare nuovi algoritmi, sistemi di analisi e valutazione che in teoria avrebbero il compito di fornire all’utente risultati sempre più pertinenti con le sue esigenze, ma che alla fine dei conti stanno dando un taglio sempre più commerciale.

L’algoritmo Edgerank di Facebook per dare visibilità o meno ad un post si basava principalmente sulla qualità e sull’apprezzamento dell’utente per i contenuti proposti da una pagina aziendale.

Vale a dire se un utente dimostrava apprezzamento per i tuoi post Facebook li premiava dandogli maggiore visibilità.

Con le novità introdotte dal nuovo algoritmo le cose sembrano cambiare radicalmente, introducendo criteri molto più rigidi e discutibili per decidere la portata di un post, come i feedback negativi o l’assenza di interazione.

I risultati di questi cambiamenti sono in certi casi davvero dirompenti, con cali nella portata effettiva di un post di oltre il 40% per contenuti video, link o immagini, mentre sembrano resistere ancora gli aggiornamenti di status.

Cosa cambia nella gestione delle pagine fan

La creazione di un piano editoriale rimane sempre la soluzione migliore per sfruttare le potenzialità comunicative di Facebook, ma la visibilità che si poteva ottenere prima, oggi, dato il calo di visibilità dei post organici, è molto più difficile da raggiungere.

Questo costringerà, di conseguenza, molte aziende ad aumentare il budget destinato ai servizi a pagamento di Facebook, con tanti saluti alla qualità dei contenuti.

In conclusione Facebook mantiene il suo ruolo determinante nella promozione di un’azienda online, ma lo fa, anche e soprattutto, spingendo verso l’aspetto commerciale dei suoi servizi, un indirizzo se vogliamo molto simile a quello dato già da tempo da Google.

Voi cosa ne pensate di questi cambiamenti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli