Non si fa a tempo a studiare una campagna di comunicazione all’avanguardia che c’è già un marchio che ha inventato un nuovo metodo.
Con l’avvento del sociale poi sono cambiate le carte in tavola, passando da una comunicazione unidirezionale e autoreferenziale ad una bidirezionale e “chiacchierata”.
Cerchiamo di chiarire
Ormai i confini dell’obsoleto metodo di comunicazione che tutti conosciamo sono stati oltrepassati da un pezzo, ma non tutti hanno ben chiaro se vi siano ancora orizzonti o se siano stati tracciati nuovi confini.
Forse gli orizzonti sono sempre lì, anzi mai lontani come ora, mentre i confini sono stati tracciati in orizzontale.
Nel senso che cambiamenti in vista ve ne sono e come, basta pensare che tra qualche anno le tv saranno quasi tutte connesse ad internet, rendendo possibile la navigazione online direttamente dal divano di casa.
Questo dovrebbe bastare a cambiare completamente le superate pubblicità televisive e far intravedere un orizzonte ancor più lontano nel modello pubblicitario.
Mentre i confini laterali di cui sopra altro non sono che i paletti entro i quali la comunicazione aziendale sarà chiamata a muoversi.
È sotto gli occhi di tutti infatti che una comunicazione vincente, viene prima di tutto, comunicazione che attualmente senza alcune peculiarità possiamo tranquillamente definire poco competitiva.
Ma quali sono questi paletti?
- Semplicità
- Trasparenza
- Innovazione
- Partecipazione
Elementi, questi, che se ben implementati in una strategia di Marketing, qualunque essa sia, qualsiasi mezzo essa utilizzi, dovrebbe garantire comunque un certo ritorno di immagine al proprio marchio.
Per non sminuire le campagne stampa, è da notare come attualmente, grazie ai QR Code, anche queste possano soddisfare tutti i requisiti sopra citati.
Specialmente l’ultimo, che fino a qualche anno fa, sembrava destinato ad essere la punta di diamante del solo mezzo di Internet.