I Social Network sono ormai uno strumento fondamentale per ogni azienda che voglia sfruttare al massimo le potenzialità del web.
In particolare il corretto utilizzo di Facebook per un e-commerce può portare ad una crescita esponenziale della vendita online.
Bisogna innanzitutto precisare che Facebook come tutti i Social Network non nasce per vendere, ma si pone in una posizione intermedia, rappresentando uno dei canali di accesso al sito e-commerce più importante.
Ma Facebook può essere usato direttamente come e-commerce?
Una domanda che ci fanno molte aziende, consapevoli dell’enorme visibilità targhettizzata che può offrire, seppure con alcune limitazioni dovute alle recenti novità.
Oggi anche alla luce delle ultime novità sui criteri che determinano la visibilità in Facebook il tema ritorna prepotentemente attuale, con molte riflessioni che vanno fatte.
Negli anni Facebook è stato utilizzato come canale di vendita da diverse realtà, grazie alle app apposite che consentono di creare un vero e proprio portale di vendita online, con risultati positivi e negativi.
Il valore aggiunto di Facebook è quello di permettere all’azienda di entrare nella sfera più intima e personale del potenziale cliente, nella sua cerchia di fan, questo riduce le distanze, aumenta la fiducia e la credibilità, consentendo un aumento delle possibili conversioni.
La normale conclusione della presenza di un’azienda su Facebook dovrebbe essere quella di portare l’utente alla conversione, ormai fiducioso e sicuro di avere a che fare con una risorsa autorevole.
Se questo avviene direttamente in Facebook o nel proprio portale alla fine non fa differenza, ma ci sono alcuni aspetti che vanno presi in considerazione prima di decidere quindi se usare o meno Facebook come canale di vendita:
Aspetti Positivi:
- Targhettizza al meglio l’utente
- Aumenta la fiducia e la credibilità nel Brand
- Stabilisce relazioni durature nel tempo
Aspetti Negativi:
- Ambiente sociale e personale
- Pericolo del passaparola negativo
- Ricerca di esperienze di acquisto più interattive e divertenti
A questo vanno aggiunte le attuali modifiche apportate da Facebook ai criteri di visibilità, che limitano drasticamente le potenzialità comunicative nei confronti della propria cerchia di amici, a meno che non si investa sistematicamente nelle campagne Pay Per Click.
Altro aspetto da tenere in considerazione è che non tutti i potenziali clienti sono su Facebook, e anche se ci fossero bisogna valutare se le modalità in cui accede ai contenuti online. Molti utenti infatti pur avendo un profilo Facebook lo usano in maniera passiva e preferiscono affidarsi ai tradizionali sistemi di ricerca nel momento in cui decidono di effettuare un acquisto.
Quindi se da una parte Facebook può favorire la conversione dall’altra ha attualmente grandi limitazioni, questo porta inevitabilmente a domandarsi quanto sia utile per un’azienda e-commerce investire solo ed esclusivamente su Facebook per vendere i propri prodotti.
Non esiste una risposta che vada bene per tutti, ogni progetto ha alle sue spalle obiettivi ed esigenze ben definite, ed un e-commerce non fa differenza, anzi la sua gestione è ancora più complessa.
Se ci domandiamo se Facebook possa ancora essere d’aiuto ad un e-commerce la risposta è sì, se debba essere l’unico canale di accesso ai prodotti, si può rispondere tranquillamente di no, oggi e sempre più nel futuro la differenza la faranno le persone e i contenuti, ragion per cui bisogna puntare ad integrare più strumenti (portale, social, blog …) in un comune progetto web.