Si è concluso pochi giorni fa il VI Convegno SEO Nazionale organizzato da Giorgio Taverniti (meglio noto come Giorgio Tave), e dal suo team.
Anche in questa occasione sono state analizzate e messe a confronto le nuove tecniche e strategie per quello che è attualmente il lavoro più richiesto sul web, quello dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.
I vari interventi dei diversi esperti del settore, hanno messo in luce quanto il web si stia modificando rapidamente e la necessità di trovare nuove strade per adeguarsi alle regole che nascono di giorno in giorno intorno al mondo SEO.
Gli interventi al convegno GT
Non potevano mancare gli interventi inerenti Google Panda, l’algoritmo di Google che individua i contenuti duplicati e di scarsa qualità ai fini della ricerca.
In particolare Stuart Delta, della Pro Web Consulting, ha posto l’attenzione su alcuni aspetti che se non curati tendono a penalizzare un sito web analizzato da Google Panda, come ad esempio aumentare i contenuti delle pagine e la loro qualità rispetto al numero delle pagine, riducendo gli outbound link (i link in uscita), migliorando l’interazione con i social network e social media, e prediligendo l’originalità dei contenuti.
Gli altri interventi hanno analizzato le affiliazioni SEO, con Leonardo Saroni che ha portato la sua esperienza diretta applicata proprio a Booking.com, portale di cui è Business Development Manager Distributor. Saroni ha infatti parlato dell’importanza dei siti di tipo “Full XML”, che ti permettono non solo di prendere informazioni utili ai prodotti cercati, ma anche di effettuare direttamente acquisti o prenotazioni di questi prodotti.
Ha messo inoltre in evidenza il valore dei siti informativi e di contenuto a scapito di quelli che inducono solo a cliccare sulle pubblicità presenti nella pagina, ricordando inoltre la forza dei domini che, rispetto agli altri tipi di indirizzi, riescono a raggiungere buoni posizionamenti pur non disponendo di contenuti originali.
Ci sono stati spunti di discussione anche sulla semplificazione nella creazione dei siti internet correlata all’utilizzo di piattaforme ready2use come i blog (WordPress, Blogger ecc), l’utilizzo del content grabbing, ovvero la possibilità di acquisire contenuti presi dalla rete o dalle newsletter, per poi focalizzare l’attenzione sulle API di Google Translate, che il motore di ricerca utilizza per controllare se i contenuti di un determinato sito siano tradotti da un sito in un altra lingua, penalizzandoli quindi come duplicati.
Infine gli immancabili consigli pratici di semplificazione per l’ottimizzazione e i rapporti con i clienti.
Un altro meeting pieno di novità e approfondimenti di grande interesse, a cui gli esperti e i professionisti del settore non possono mancare.
Appuntamento quindi al prossimo anno!
Un ringraziamento particolare va a Moreno Bonechi per averci messo a disposizione le foto del convegno.
