Il Politecnico di Milano ha radiografato la situazione degli investimenti in pubblicità sui media Italiani.
C’è da dire che la situazione non è forse così tragica come la si immaginava, questo perché in bilancio torna il segno positivo.
La situazione sembra ormai molto chiara, la Tv fa ancora la parte del leone, ma il Web comincia a rincorrerla seriamente.
Vanno infatti presi in considerazione nuovi modelli di business come Facebook o le smart Tv, modelli che possono realmente lanciare il web verso la vetta di questa particolare classifica.
La situazione dei principali canali di comunicazione:
La pubblicità in Tv
È ancora il mezzo principe sul quale investire in pubblicità, con l’avvento poi delle smart Tv, ovvero Tv con la possibilità di connettersi ad internet, potrebbe solidificare ulteriormente il primato di questo media, visto che in futuro sempre più tv saranno connesse alla rete e la pubblicità cambierà ulteriormente.
La pubblicità nella Stampa
Solo 52% dei periodici, dai dati del Politecnico, risulta avere una presenza sul Web, di questi oltre il 60% è ritenuto di basso livello dagli utenti, senza contare la quasi assenza di un reale modello di business.
Il problema della pubblicità sulla stampa però è ben diverso, il modello di business è obsoleto e ha necessità di essere rinnovato.
Internet potrebbe essere la soluzione ideale per infondere nuova linfa alla pubblicità cartacea.
Secondo il Politecnico si potrebbe puntare su un misto di ricavi, una parte dalla vendita di spazi pubblicitari online e l’altra dalla vendita di alcuni contenuti a pagamento.
In conclusione
I principali canali di comunicazione se vogliono mantenere immutato il proprio livello non possono ignorare il Web ma devono far proprie tutte le potenzialità comunicative.
In particolare il Social rappresenta un modello da seguire provando a far proprie tutte quelle caratteristiche che ne fanno un fenomeno di portata mondiale, per dare una grossa sterzata alle proprie vendite favorendo la conversione e fidelizzare il più possibile i clienti.