Visto che sono già in tanti a denigrare ripetutamente e con veemenza i vari Social Network, questa volta proviamo a rubare qualche accorgimento tipico di Facebook e compagni da utilizzare per incentivare la fruizione dei nostri siti internet.

Ecco una manciata di consigli che prendono spunto dalle caratteristiche dei Social Network.

Se piace a te non è detto che piaccia agli utenti. (da Foursquare)

Anche se il sito è una tua proprietà non dimenticarti mai che è online per rispondere a delle esigenze e dei bisogni dei tuoi utenti.

Questo significa che devi fare di tutto per “renderti utile”, essere coerente tra le pagine del sito e approfittare per creare, mentre offri un servizio, una immagine coordinata del tuo brand, in linea quindi con il resto della comunicazione (volantini, brochure, logo e colori).

Se il sito è bello o auto-celebrativo sarà visitato una volta sola, se è chiaro, pulito e funzionale, l’utente è più portato a tornarci spesso.

Pochi colori, pochi font. (da Twitter)

A differenza di anni fa, dove l’impatto visivo era il primo elemento sfruttato nei siti internet oggi, in una rete sempre più intasata di colori e magnificenze che non hanno contenuti, meglio scegliere pochi colori e puntare sui testi.

Assolutamente vietati quindi, perché ormai appartenenti ad ideologie superate, i luccichii e i colori ad intermittenza.

Il sito non è un parco giochi ma uno strumento utile a chi ne usufruisce.

Tinte troppo sgargianti minano la serietà del sito e dei suoi intenti penalizzando la sua funzione di strumento di comunicazione.

Privilegia la pulizia e la linearità (da Linkedin)

Bannati dunque troppi video, pop up, animazioni e tracce audio indiscrete.

Oggi è inutile cercare di stupire l’utente, meglio concentrarsi sull’obbiettivo di fargli trovare con facilità e nel minor breve tempo possibile quello che cerca.

Se proprio non puoi fare a meno di inserire video e tracce audio fai in modo che siano funzionali e discrete, per evitare di veicolare una immagine poco professionale del tuo sito e, di conseguenza, della tua azienda.

Home page chiara e intuitiva. (da Google +)

Prova a far vedere il tuo sito a qualcuno che non sia coinvolto nel tuo progetto o che non abbia dimestichezza con le ricerche in internet.

Se entro 5 secondi non ha capito di che tratta (o che cosa può fare con) il tuo sito evidentemente c’è qualcosa che non va.

Utilizza almeno un Killer content. (da Facebook)

Se l’utente si affeziona a qualcosa di particolarmente interessante presente nel sito è più probabile che torni a visitarlo più spesso.

I killer content sono proprio dei contenuti accattivanti e che creano dipendenza al sito.

Può trattarsi di informazioni specifiche di cui normalmente c’è penuria in internet o di trucchi e consigli per gli addetti ai lavori non troppo professionisti.

Il segreto sta nell’aggiornarli costantemente.